Ultima *Eldorado custodisce una raccolta di quattro interventi di poetica in cui gli autori hanno perlustrato la terra della scrittura, i propri limiti, i propri desideri, portando alla luce ciò che hanno trovato nel percorso.
*
Eldorado è il sogno degli uomini che vivono fra le poche cose del mondo; e che scavano per cercare. E così trovano non come restare, ma i resti di tutte le cose del mondo.
Una teoria di reperti, senza indicazioni, senza spazio né tempo; colti ciascuno in una prossimità che diventa imitazione reciproca. Esposti, i reperti si sottraggono sia alla curiosità catalogatrice dell’osservatore sia alla pretesa di una narrazione che imponga loro un inizio e una fine. A chi sappia rinunciare a queste pretese, si dischiude un’ulteriore possibilità: l’abbandono al dialogo delle analogie, alla capacità evocatrice dei segni, al loro ritmico ripresentarsi, verso un travalicamento che è ogni volta un discorso da ricostruire nello sguardo di chi sta guardando.
Bisogna cedere a questa trappola liberatoria, all'immobile gioco fra le figure che, sebbene schiacciate sulla pagina e mute, continuano a tessere segnali, rimandi, richiami. Bisogna avere pazienza, rimanere avvinti da queste tracce di intensità, fino a quando non osserveremo più reperti - i tasselli di una morta storia – ma il ritmo vivo che li scioglie e li lega: l’oro del tempo, la poesia.
*
Nella trasparenza
di Maria Borio
Lettera al Prete Gianni
di Lorenzo Carlucci
Oro battuto e altri frammenti / Memorabilia
di Carmen Gallo
Neofita
di Francesco Terzago
Ultima *Definizione del sempre raccoglie quattro dialoghi che gravitano intorno ad una centro invisibile e comune – l’immagine e la sua ineffabilità –, in cui l’arte della parola si sbilancia alla ricerca del suo dissimile per tentare di vedere se stessa.
*
Borio e Schulz dialogano in versi, interrogando l’origine di un sentimento e le tracce di un vissuto che all'improvviso apre le porte del reciproco sguardo e si fa scrittura; Carlucci e Di Dio vanno invece alla ricerca di una definizione dell’arte – fra metafora, indice e tautologia – che non cada nelle trappole della "predicazione essenziale”; mentre Gallo e Seligardi mettono a confronto l’arte della fotografia e l’arte della parola, alla ricerca di quella "immagine fossile" che abita invisibilmente la memoria del corpo; e infine Terzago e Benassi tratteggiano l’itinerario di un concreto fare artistico che, partendo dalla fotografia, giunge ad indagare le possibilità di un corpo che si libera dagli stereotipi della produzione commerciale e che impara a cadere e a risuonare.
*
Da quanto tempo sei qui?
di Maria Borio . Tom Schulz
Il dovere delle tenebre
di Lorenzo Carlucci . Tommaso Di Dio
Luce Fossile
di Carmen Gallo . Beatrice Seligardi
Direzione
di Francesco Terzago . Jacopo Benassi
Ultima Vox unisce quattro raccolte di poesie di Maria Borio, Lorenzo Carlucci, Carmen Gallo e Francesco Terzago.
*
Questo volume rappresenta l’ultima di tre pubblicazioni svolte con gli stessi autori tra il 2020 e il 2023. Il primo volume – Ultima *Eldorado – ha indagato il paesaggio paradisiaco della loro scrittura poetica, ovvero la teoria. Il secondo – Ultima *Definizione del sempre – ha voluto rendere conto dell’immaginario che soggiace a quella costruzione ideologica che è la poetica individuale. Ultima Vox rappresenta la conclusione di questo lento avvicinamento al testo.
Il volume, con gli stessi testi, è disponibile in due versioni - Ultima Vox *Cavagnoli e Ultima Vox *Miss Goffetown - a cura rispettivamente delle artiste Mariacristina Cavagnoli e Miss Goffetown.
*
Le ali nel vivaio / La luce
di Maria Borio
Tracce testimoniali di autodafé mancati
di Lorenzo Carlucci
Procne Machine
di Carmen Gallo
La mediazione
di Francesco Terzago